Buoni Spesa
Il comune di Siracusa ha perso, non è dato sapere se perchè han sbagliato qualcosa piuttosto che dimenticanza di qualcuno di partecipare, 1,6 milioni di euro (diconsi un milione e seicentomila euro) messi a disposizione dalla Regione Siciliana.
Questa mia dichiarazione, seppur inizialmente smentita frettolosamente come si evince nel video, dall’assessora, in altro mio articolo (https://salvorusso.it/buoni-spesa-e-lennesima-ingiustizia-e-adesso-i-soldi-che-fine-han-fatto/) del luglio scorso, poi di fatto si è mostrata veritiera in quanto ad oggi NON CI SONO BUONI SPESA, pur essendo passati 5 mesi. Qualcuno pagherà per questa dimenticanza/perdita?
Buoni pasto
Un ente di beneficenza ha omaggiato il comune di Siracusa di 100 mila euro, da destinare a chi ne ha di bisogno con apposita procedura attivabile quando il sito sarà operativo, di seguito tutte le istruzioni. Per la compilazione inizialmente avevamo dato disponibilità ma siccome in nessuna comunicazione il comune neanche ci cita per ringraziarci vi invitiamo a fare riferimento alle Politiche Sociali, all’assessora e alla dirigente delle Politiche Sociali, al signor sindaco e, man mano sapremo se ci saranno associazioni e volontari disponibili ad aiutare vi metteremo qui sotto i riferimenti/contatti. Potete altresì rivolgervi a quei giornalisti che prendono contributi comunali per informazione.
Cosa sono i buoni pasto?
Sono dei buoni da 30 euro da utilizzare nei punti vendita aderenti, lista a questo link https://siracusa.bonuspesa.it/punti-vendita
Quali i requisiti?
Ecco l’avviso pubblico e quanto riporta
L’istanza, presentata nel modello di cui in allegato, sottoscritta dal richiedente e corredata da documento
di riconoscimento, è finalizzata esclusivamente ad ottenere gli interventi di sostegno alimentare nelle
forme previste ex lege e secondo la modalità che sarà attivata a cura del Settore.
Nell’istanza andrà autocertificato, ai sensi di legge e con assunzione di responsabilità penale, a cura del
singolo istante o dall’intestatario di scheda anagrafica, in caso di nucleo familiare:
MISURE DI SOSTEGNO ALL’EMERGENZA SOCIO-ASSISTENZIALE DA COVID-19
- “BUONI PASTO –
FONDAZIONE TERZO PILASTRO INTERNAZIONALE
Pag. 2 a 4
• la situazione di bisogno emergenziale nella quale si trova e la effettiva necessità di aiuto essenziale di
generi di sostegno alimentare con specificazione della causa di tale stato di disagio (assenza originaria o
perdita del lavoro, sospensione dell’attività lavorativa per le prescrizioni governative di stop delle attività
produttive ecc);
• la residenza e la composizione del proprio nucleo familiare completa dei dati anagrafici;
• la situazione lavorativa di tutti i componenti il nucleo familiare in età lavorativa (18/67 anni);
• la sussistenza di eventuali situazioni di disabilità certificata ai sensi dell’art.3 comma 1 e/o comma 3
L.104/92 relativamente ai componenti il nucleo familiare;
• i benefici economici socio/assistenziali e previdenziali fruiti da ciascun componente del nucleo familiare
(reddito di cittadinanza – ammortizzatori sociali tipo Naspi – indennità mensile di disoccupazione – cassa
integrazione ordinaria o in deroga ecc.), inclusi buoni spesa di cui agli avvisi ex DL n.154 del 23/11/2020
(c.d. “Buoni spesa Statali”) e ex Delibera di Giunta della Regione Siciliana n.124 del 28/03/2020, n. 135 del
07/04/2020 e n.148 del 17/04/2020 – D.D.G. n.304 del 04/04/2020 (c.d. “Buoni spesa Regionali”).
• deve essere indicato l’importo complessivo percepito a qualsiasi titolo dal singolo cittadino o dal nucleo
familiare relativo al mese di Ottobre 2021. Non deve essere indicato il reddito dell’ISEE
• che nessun altro componente familiare escluso l’istante, ha presentato la medesima istanza al Comune di
Siracusa;
Verrà data priorità ai nuclei familiari del tutto privi di reddito da lavoro dipendente o autonomo, sprovvisti
di qualsiasi beneficio economico erogato dalla Pubblica amministrazione o da enti previdenziali.
L’istanza potrà essere presentata esclusivamente da soggetti anagraficamente residenti nel Comune di
Siracusa ed esclusivamente da un componente della famiglia, preferibilmente dal capo famiglia intestatario
della scheda anagrafica.
Sulla base delle dichiarazioni rese in autocertificazione e degli accertamenti esperiti per il tramite dei Servizi
Sociali territoriali attraverso modalità semplificate compatibili con lo stato emergenziale esistente nonché
interfaccia continuativa con le banche dati delle associazioni di volontariato già operanti nella distribuzione
di derrate alimentari sin dall’inizio dell’emergenza (Caritas – Banco alimentare- Croce Rossa Italiana ecc.), si
procederà all’individuazione della platea dei beneficiari con differenziazione dell’ammontare dell’intervento
di sostegno secondo i parametri reddituali di accesso di cui alla determinazione dirigenziale n.195 del
06/04/2020:
• al fine dell’individuazione dello stato di bisogno alimentare e quale limite di accesso al beneficio del
“minimo vitale” calcolato con riferimento all’assegno sociale 2020 aumentato della metà (impignorabilità delle somme) e parametrato alla consistenza del nucleo familiare in applicazione dei criteri
di cui al DPRS 28/05/1987,
• individuazione, secondo tale criterio, di fasce unitarie di “limite minimo vitale” – diversificate per
numero di componenti effettivi del nucleo familiare e parametrate, per semplicità, in gruppi di composizione familiare;
• individuazione degli aventi diritto a buoni spesa, di importo determinato in corrispondenza alla consistenza del nucleo familiare o del singolo che secondo le dichiarazioni effettuate e gli accertamenti
semplificati esperibili in via immediata dall’ufficio, si trovino al di sotto di tali fasce di limite minimo
vitale mensile, secondo elenchi diversificati in soggetti privi di qualsiasi sostegno ed altri aiuti nel
rispetto della relativa priorità, anche di presentazione delle istanze, nonché nei limiti delle disponibilità esistenti;
Alla luce di tutto quanto sopra detto sono stati fissati i parametri di riferimento per l’attribuzione dei buoni
spesa ed il relativo ammontare come segue:

Come si presenta l’istanza?
“Per ottenere la concessione dei Buoni Spesa il richiedente dovrà scaricare l’istanza dal portale
https://siracusa.bonuspesa.it raggiungibile anche attraverso l’apposito link presente sul sito del Comune
di Siracusa https://www.comune.siracusa.it .
L’istanza dovrà essere compilata in ogni sua parte senza alcuna omissione, completa di tutte le autodichiarazioni richieste, debitamente sottoscritta e con allegato il documento di identità Fronte/Retro).
Dovrà essere inserita esclusivamente sul portale https://siracusa.bonuspesa.it , pena la valutazione dell’istanza ritenuta inammissibile per assenza di requisiti.
Non saranno ammesse integrazione alla stessa.
Le istanze potranno essere avanzate dalla data del __ e per complessivi 15 giorni.
Chiunque avesse difficoltà a compilare l’istanza, potrà avvalersi delle Associazioni del Terzo Settore e di
Volontariato di cui all’elenco pubblicato sul sito dell’ente che hanno aderito alla rete di sostegno alla
cittadinanza per sostenere ed indirizzare il cittadino alla compilazione ed inoltro dell’istanza, attraverso
l’istituzione di uno sportello sociale all’uopo destinato.
Si precisa che l’inoltro dell’istanza NON POTRA’ ESSERE EFFETTUATO:
• presso gli uffici del settore Politiche Sociali di via Italia o sedi decentrate;
• via P.E.O. (posta elettronica ordinaria)
• via P.E.C. (posta elettronica certificata)
.
Nell’ambito del limite massimo della somma disponibile, verrà assegnato a ciascun nucleo familiare
destinatario, un contributo “Una Tantum”, sotto forma di Buono Pasto elettronico, di un valore
proporzionale al numero di componenti fino ad un massimo di 16 buoni da € 30 cadauno e comunque fino
ad esaurimento delle somme disponibili.
Nel caso in cui il numero di beneficiari superi il numero totale di buoni pasto previsti, questi saranno
ridotti proporzionalmente per nucleo familiare e fasce di reddito.
All’esito delle verifiche effettuate in modalità semplificata attraverso monitoraggio delle banche dati in
Pag. 4 a 4
possesso e, se del caso, richieste di informazioni agli uffici competenti, agli utenti individuati come
beneficiari verrà attribuito dal sistema un Pin dispositivo generato dalla Piattaforma digitale predisposta a
tale scopo e al quale corrisponderà il valore del Buono pasto riconosciuto dal Comune di Siracusa.
L’importo del Buono pasto diversificato secondo i criteri stabiliti come sopra e spendibile presso gli esercizi
commerciali del territorio aderenti all’iniziativa, quali risultanti dalla medesima piattaforma,
esclusivamente in prodotti alimentari.
Le comunicazioni dell’accoglimento dell’istanza, dell’accreditamento dei buoni pasto virtuale e del Pin
dispositivo avverrà tramite sms al numero telefonico indicato in sede di istanza.
Per tutte le informazioni relative al presente avviso e alle modalità di svolgimento del servizio in questione,
gli interessati possono rivolgersi, durante gli orari di ufficio, al Settore Servizi Sociali del Comune di Siracusa
al numero 0931/781300 o scrivere alla casella di posta elettronica
solidarietaalimentare@comune.siracusa.it
Il presente avviso è pubblicato all’Albo Pretorio del Comune di Siracusa e sul sito istituzionale dell’ente e ne
verrà data pubblicità attraverso i canali di comunicazione ed informazione in uso al Comune.”
ecco l’istanza che andrà compilata ed inoltrata
- “
Considerazioni
Il nostro volontariato civico ha aiutato gratuitamente centinaia, migliaia, di persone nelle ultime edizioni dei buoni spesa senza avere mai ricevuto nessun ringraziamento dall’amministrazione comunale, solo quello dei nostri concittadini, la maggior parte dei quali ha capito l’enorme sacrificio che abbiamo fatto in termini di ore lavoro sacrificate, tempo libero e tempo sottratto alle nostre famiglie, spesso sentendoci insultare dalle persone che necessitavano, necessitano, di aiuti per mancate risposte che poi il comune dava o tardava a dare. Per quanto riguarda questi buoni pasto, di cui bisogna comunque ringraziare la fondazione per la donazione al comune, si tratta comunque di una misura insufficiente, di un palliativo rispetto al milione e seicentomila euro persi, con i quali ben altre sarebbero state le risorse, gli aiuti che il comune di Siracusa avrebbe potuto dai ai suoi concittadini bisognosi, sarebbe stato un bel regalo di natale. Dimissioni di qualcuno? anche se le chiedessi non arriverebbero anche se sarebbero dovute per manifesta incapacità nell’occuparsi della cosa pubblica.
Cosa bisogna fare per i buoni spesa e buoni pasto
Questo l’elenco delle associazioni che posso aiutare chi ha bisogno per i buoni pasto:
Caritas 0931-61890 …. 320-0359124 RIVIERA DIONISIO IL GRANDE 101LUNEDI – VENERDI
DALLE ORE 09.30 ALLE ORE 12.00 (PREVIO APPUNTAMENTO)
CENTRO C.I.A.O. 0931-1563964 …. 351-9720508 VIA PIAVE 122 DAL LUNEDI AL VENERDI
DALLE ORE 12.00 ALLE ORE 13.00 e DALLE ORE 18.00 ALLE ORE 19.00/30
(PREVIO APPUNTAMENTO) DA MERCOLEDÌ 24/11/2021