Lezioni di estetica – 1° puntata Arte e contesti

Perché questo legame naturale, seppur non necessario, tra la filosofia e l’arte? In primo luogo, sia l’arte che la filosofia hanno per loro natura a che fare col valore supremo, con ciò che rende una vita degna di essere vissuta. In secondo luogo, sia l’arte che la filosofia rivelano un profondo interesse per le attività concernenti l’espressione, la chiarificazione e la formulazione, sebbene ciò non significhi che il contenuto di ciò che viene espresso, chiarificato o formulato sia lo stesso. In terzo luogo, sia l’arte che la filosofia sono prodotti particolarmente significativi dello spirito umano, prodotti che sono radicati nelle diverse culture e che testimoniano la natura di tali culture con una forza e una chiarezza senza eguali. Ma il fatto che la filosofia dovrebbe interessarsi all’arte non può dipendere semplicemente da queste somiglianze generali tra le due discipline. È invece assai più probabile che dipenda dal fatto che l’arte è un fenomeno così pervasivo da occupare uno spazio importante in tutte le società, e che l’arte, da un lato ci offre uno sguardo privilegiato sulle operazioni della mente umana, e dall’altro lato, rivela aspetti del mondo in cui tali operazioni prendono forma, aspetti che non possono essere esplorati con altri metodi d’indagine. Soffermiamoci per un momento su questa presunta dimensione rivelatrice dell’arte, che la collega, in un certo senso, alla religione.

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