Nasce dall’incontro della domanda e dell’offerta siracusana di 2 persone che probabilmente non si conoscono tra loro, di una mano d’aiuto. Da un lato c’e’ una persona, impegnata con il lavoro e con la famiglia che per tutta una serie di ragioni non può uscire di casa per comprare quello che gli serve, che sia il pane oppure una vera e propria spesa completa. Dall’altra c’e’ una persona che ha voglia di aiutare gli altri, ha del tempo libero e vuole metterlo a dispozione, non necessariamente gratuitamente. Da questo incontro nasce l’idea di creare una piattaforma, inizialmente su WhatApp ma non escludo sviluppi futuri diversi, dove entrambe le categorie di persone potranno entrare. Ognuno potrà essere sia un “cliente” che uno “shopper”. In via sperimentale si chiede di destinare allo shopper almeno 3 euro oppure una percentuale che comunque non dovrà essere mai sotto le 3 euro e 0,50 centesimi alla piattaforma.
Lo spiegone: semplicemente il cliente “A” contatterà me, dalle 7 alle 20 di ogni giorno chiedendo che gli serve qualcuno che gli possa comprare qualcosa. Io metterò nel gruppo la richiesta e se ci saranno persone disponibili ad esaudirla mi scriveranno, così che io possa mettere le 2 persone in contatto tra loro. Quando così sarà ne darò notizia nel gruppo in modo che gli altri sappiano che la richiesta è stata presa in carico da qualcuno. La persona che prenderà l’incarico si raccorderà con la cliente “A” sul pagamento, su cosa gli serve. Alla fine la cliente “A” riconoscerà una commissione di almeno 3 euro allo shopper e la donazione di 0,50 cent alla piattaforma, in contanti, paypal o altre formule di pagamento da concordare.
Criticità: partiamo dal presupposto che è un esperimento, che non ha credo precedenti in Italia. Tale progetto a regime si potrebbe rendere anche gratuito qualora riuscissimo a presentare un patto di collaborazione per utilizzare i percettori del reddito di cittadinanza o altre misure, ci lavoreremo. Inizialmente sconsiglio comunque agli shopper di anticipare soldi per i clienti, poi col tempo se si instaura un rapporto di “amicizia” ma sempre meglio evitare. Evitare assolutamente di consegnare carte di credito e documenti di riconoscimento agli shopper, da prediligere il contante, non si sa mai.
Partiamo: Ecco il link https://chat.whatsapp.com/Ek2teKlCIxoAm8N37acuQd
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